L’ira del registalo strigoè esploso dopo la proiezione del nuovo episodio, vedendo comeLiam Hemsworth– di cui si fidava – divenne la causa del “crollo” dell’intera squadra. Furioso, avvertì freddamente: “Preparatevi ad abbandonare questa troupe cinematografica”. 😱👇

L’ambiente negli studilo strigoA Budapest non è mai stata così tesa. Quella che avrebbe dovuto essere una celebrazione del nuovo episodio si è trasformata in una scena caotica, con urla, sguardi freddi e un silenzio scomodo dopo lo sfogo del regista.
Secondo fonti vicine alla produzione, la proiezione privata dell’episodio è stata bruscamente interrotta quando il regista, visibilmente turbato, si è alzato e ha lanciato dure critiche nei confronti diLiam Hemsworth, il nuovo interprete di Geralt di Rivia.

“Era come guardare qualcuno perdere il controllo di anni di lavoro nel giro di pochi minuti”, ha detto un membro del team tecnico. “Eravamo tutti paralizzati. Nessuno si aspettava una reazione del genere da parte della dirigenza”.
Il conflitto sarebbe sorto a causa di una sequenza chiave in cui il tono emotivo e la presenza del personaggio non soddisfacevano le aspettative fissate dalla regia e dalla sceneggiatura. Per molti, la scena simboleggiava l’anima della serie.
Il regista avrebbe gridato con rabbia repressa:“Non era quello che avevamo in mente! Geralt non è un semplice guerriero; è un simbolo. E oggi lo abbiamo tradito!”Errore 500 (errore del server)!!1500.È un errore.Si è verificato un errore. Per favore riprova più tardi. Questo è tutto quello che sappiamo.
Nel mezzo del caos,Liam HemsworthRimase in silenzio, con le braccia incrociate e lo sguardo fisso a terra. I testimoni dicono che l’attore sembrava devastato dalle accuse, consapevole del peso della sostituzioneHenry Cavill.
Sin dal suo annuncio, la sostituzione di Cavill con Hemsworth è stata oggetto di un intenso dibattito. Molti tifosi ritengono che l’australiano non possa riempire il vuoto lasciato dal suo predecessore, la cui prestazione ha segnato un prima e un dopo nella franchigia.
La situazione raggiunse il punto critico quando il regista esclamò la frase che sta già facendo il giro del mondo:“Mi pento di averlo lasciato apparire sullo schermo oggi; non merita di indossare la maglietta di The Witcher.”

Queste parole non rivelano solo frustrazione artistica, ma anche un profondo sottofondo emotivo. Fonti interne sostengono che il regista avesse difeso Hemsworth durante il casting, confrontandosi anche con parte del team di sceneggiatori.
Il loro sostegno si basava sull’idea che Liam avrebbe portato una nuova energia al personaggio, più umano e vulnerabile. Il risultato finale però non ha soddisfatto le aspettative, provocando un misto di delusione e rabbia.
Netflix, dal canto suo, mantiene il silenzio più assoluto. Una dichiarazione interna trapelata alla stampa indica che la piattaforma sta “valutando la situazione” e che le prossime registrazioni potrebbero essere ritardate a causa di “aggiustamenti creativi”.
La notizia ha provocato un terremoto sui social network. L’hashtag#CrisisEnTheWitcherÈ diventata una tendenza nel giro di poche ore, con migliaia di utenti che hanno espresso la loro opinione su quanto accaduto e condiviso teorie sulla possibile partenza dell’attore.
Un fan ha scritto su Altri, tuttavia, sono stati più duri.
“Se non riesci a mantenere il livello, devi andartene.lo strigo“Merita qualità, non scuse”, ha scritto un altro utente. I commenti si moltiplicano, generando un dibattito che sembra non avere fine all’interno del fandom.
Dal set, diverse fonti confermano che il clima è teso e che parte del cast ha chiesto un incontro d’urgenza con i produttori per “ristabilire l’ordine e la comunicazione interna”.
Lo stesso Hemsworth avrebbe chiesto tempo per riflettere. In un breve messaggio inviato al suo rappresentante, l’attore ha scritto:“Sono qui per lavorare, ma merito anche rispetto. Non sono venuto per distruggere nulla”.
Queste parole mostrano la tensione che vive la produzione. Tra egoismi, pressioni mediatiche e aspettative eccessive,lo strigosembra affrontare la stagione più difficile dalla sua première nel 2019.
Gli analisti di Showbiz suggeriscono che questo conflitto potrebbe segnare un punto di svolta per Netflix, che sta cercando di sostenere uno dei suoi franchise più costosi e di alto profilo nel bel mezzo di una fase di rinnovamento.
“Tutta questa faccenda è una bomba mediatica”, ha commentato un esperto di cinema e televisione. “Se Netflix non gestisce bene la crisi, potrebbe perdere non solo Hemsworth, ma anche la fiducia di milioni di fan in tutto il mondo”.
Nei corridoi dello studio risuona ancora l’eco della frase “Preparatevi a lasciare questa troupe cinematografica”. Alcuni lo interpretano come un avvertimento per il cast; altri, come segno di una possibile ristrutturazione interna.
Nel frattempo, Henry Cavill, l’ex Geralt, rimane un argomento ricorrente nelle conversazioni. Molti fan chiedono il suo ritorno, e alcuni addetti ai lavori sostengono che Netflix abbia provato a contattarlo con discrezione.
Se confermato, questo colpo di scena potrebbe riscrivere la storia della serie e ripristinare lo slancio perduto dopo l’addio dell’attore britannico. Tuttavia, finora non ci sono segnali ufficiali di riconciliazione.
La verità è questalo strigoè ad un punto critico. Tra controversie, cambiamenti creativi e pressioni esterne, il suo futuro dipende dal delicato equilibrio tra arte, diplomazia e pazienza.
E mentre la tempesta infuria, gli spettatori attendono con ansia la prossima mossa di Netflix. Sarà questo l’inizio della fine o la rinascita di una delle saghe più amate dell’era moderna?
Solo il tempo – e forse una nuova dichiarazione esplosiva – lo dirà.