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“FA PERDERE POTENZA A DUCATI” Le 10 parole beffarde di Marc Marquez accusa Pecco Bagnaia e chiede l’annullamento del suo contratto

“FA PERDERE POTENZA A DUCATI” Le 10 parole beffarde di Marc Marquez accusa Pecco Bagnaia e chiede l’annullamento del suo contratto

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“FA PERDERE POTENZA A DUCATI” Le 10 parole beffarde di Marc Marquez accusa Pecco Bagnaia e chiede l’annullamento del suo contratto

Nel mondo ad alto rischio della MotoGP, le rivalità spesso si estendono dalla pista ai media. Recentemente, Marc Marquez ha acceso le polemiche con un commento tagliente rivolto al suo compagno di squadra della Ducati, Francesco “Pecco” Bagnaia.

Le parole del pilota spagnolo hanno scosso il paddock, evidenziando le tensioni all’interno del team Ducati dominante.

Marquez, che si è unito alla squadra ufficiale Ducati per la stagione 2025, è stato in lacrime, ottenendo numerose vittorie e posizionandosi come il favorito per il titolo.

Nel frattempo Bagnaia, il campione in carica dal 2024, ha lottato con la costanza, afflitto da cadute e problemi meccanici che lo hanno visto scivolare giù in classifica.

La dichiarazione incendiaria è arrivata durante una conferenza stampa post-gara dopo il Gran Premio della Malesia nel novembre 2025. A Marquez, fresco di un altro podio, è stato chiesto delle dinamiche della squadra.

Con un sorriso sornione, pronunciò la sua ormai famigerata battuta: “Pecco Bagnaia fa perdere potenza alla Ducati ogni volta che spinge troppo forte”.

Quelle 10 parole – “Pecco Bagnaia fa perdere potenza alla Ducati ogni volta che spinge troppo forte” – erano intrise di sarcasmo, accusando Bagnaia di gestire male il potenziale della moto.

Marquez ha lasciato intendere che lo stile aggressivo di Bagnaia stava causando uno sforzo inutile alla macchina, portando a cali di prestazione per la squadra.

Ma Marquez non si è fermato qui. Ha intensificato il colpo chiedendo la cancellazione del contratto di Bagnaia, suggerendo che la Ducati dovrebbe riconsiderare il proprio impegno nei confronti del pilota italiano.

“Se ci sta costando i campionati, forse è ora di tagliare i rapporti”, ha aggiunto Marquez, alimentando speculazioni sulla discordia interna.

Il management della Ducati, guidato da Gigi Dall’Igna, è finito nel fuoco incrociato. La squadra ha dominato la MotoGP negli ultimi anni, ma il 2025 ha messo in luce delle crepe.

Con Marquez che prospera sulla GP25, i guai di Bagnaia hanno sollevato dubbi sulla compatibilità pilota-moto e sulla strategia del team.

Bagnaia ha risposto prontamente, difendendo il suo primato in un post sui social media. “Ho vinto titoli per la Ducati; una stagione difficile non cancella tutto ciò”, ha scritto.

I suoi fan si sono mobilitati dietro di lui, ma i critici hanno indicato le sue gare soggette a errori come prova a sostegno delle affermazioni di Márquez.

La rivalità tra Marquez e Bagnaia risale ad anni fa, intensificata dal passaggio di Marquez dalla Honda alla Ducati. Inizialmente Bagnaia ha accolto con favore la sfida, ma quando Marquez si è adattato velocemente, surclassandolo, sono emerse voci di gelosia.

Gli addetti ai lavori del paddock affermano che la condivisione dei dati è diventata un punto di contesa.

Per tutto il 2025 Marquez ha nascosto i punti deboli della moto, come ha ammesso lo stesso Bagnaia a inizio stagione. “Marc è forte perché maschera i nostri problemi”, ha detto Bagnaia dopo il GP di Francia.

Questo elogio ora sembra ironico alla luce della recente presa in giro di Marquez.

Le pressioni finanziarie aggiungono un altro livello. La Ducati deve far fronte a vincoli di budget e mantenere entrambe le stelle potrebbe mettere a dura prova le risorse. I rapporti di Motorsport.com suggeriscono che Marquez è in una posizione forte per il rinnovo del contratto, potenzialmente a spese di Bagnaia.

Gli ex piloti sono intervenuti. Jorge Lorenzo ha esortato Bagnaia a cercare un aiuto psicologico, citando i blocchi mentali derivanti dal correre al fianco di Marquez. “La pressione è immensa; ha bisogno di concentrarsi nuovamente”, ha detto Lorenzo a Crash.net nel dicembre 2025.

Valentino Rossi, mentore di Bagnaia, ha risposto a Marquez. “Parlare costa poco, vediamo in pista”, ha detto Rossi in un’intervista. I suoi commenti fanno eco al divario tra i lealisti italiani e la fanbase globale di Marquez.

Alla fine della stagione, Marquez guida il campionato con un buon margine. Il suo dominio ha rivitalizzato l’immagine della Ducati, ma a quale prezzo? Le difficoltà di Bagnaia hanno portato a sussurri di una revisione della squadra per il 2026.

La posizione ufficiale della Ducati rimane neutrale. Un portavoce ha dichiarato: “Entrambi i piloti sono apprezzati; siamo concentrati sulla vittoria”. Eppure, a porte chiuse, le decisioni incombono. Annullare l’accordo di Bagnaia sarebbe audace, visti i suoi successi passati.

La dichiarazione di Marquez ha scatenato il dibattito sui social. Gli utenti di X, ex Twitter, hanno creato meme che deridono la “perdita di potere” di Bagnaia, con hashtag come #DucatiDrama di tendenza in tutto il mondo.

Gli analisti prevedono che questa faida potrebbe rimodellare la MotoGP. Se la Ducati si schiera con Marquez, ciò segnala uno spostamento verso la priorità del talento grezzo rispetto alla lealtà. Bagnaia, a 28 anni, potrebbe cercare opportunità altrove, magari con Aprilia o Yamaha.

Il finale di Valencia di fine novembre 2025 ha visto Marquez aggiudicarsi il titolo, mentre Bagnaia ha concluso fuori dalla zona punti. Nel post gara Marquez raddoppia: “I risultati parlano più delle parole”. La sua fiducia sottolinea la sua ascesa.

Il campo di Bagnaia sostiene che l’evoluzione della moto ha favorito lo stile di Marquez. “La GP25 si adatta meglio a Marc; Pecco ha bisogno di aggiustamenti”, ha detto una fonte a Motosport. Questo aspetto tecnico aggiunge complessità alle accuse.

Guardando al futuro, la formazione Ducati per il 2026 è in bilico. Con le turbolenze finanziarie segnalate, mantenerle entrambe potrebbe essere impossibile. La richiesta di annullamento di Marquez potrebbe forzare la mano alla squadra prima del previsto.

I tifosi sono divisi. Alcuni acclamano Marquez come uno che dice la verità, mettendo in luce i suoi punti deboli. Altri lo vedono come antisportivo e dannoso per lo spirito di squadra. La controversia ha aumentato la visibilità della MotoGP, attirando nuovi spettatori.

Alla fine, le parole beffarde di Marquez racchiudono un momento cruciale. Mentre Ducati affronta questa tempesta, la lotta per il potere, sia letterale che figurata, continua. Bagnaia si riprenderà o Marquez ha segnato il suo destino?

Questa saga ci ricorda che la MotoGP è una questione tanto di personalità quanto di prestazioni. Con l’avvicinarsi della bassa stagione, aspettatevi altri colpi di scena in questo dramma in corso.